La Primavera chiama: piccoli giardinieri, rispondete!

L'aria tiepida, le giornate più lunghe e la primavera che sboccia: quale miglior passatempo del giardinaggio con il proprio bimbo?

Seminare, annaffiare, potare: la manipolazione di materiali naturali sarà per i nostri bambini una fonte di scoperta e di stimolazione dei 5 sensi.

La nuova stagione inizia e porta con sé nuove sensazioni: la scoperta del mondo naturale che si risveglia dopo il torpore invernale, il desiderio di prendersi cura di qualcosa, la prova della propria pazienza, la soddisfazione del vederlo crescere e mutare giorno dopo giorno, la curiosità del suo divenire.

Ecco alcuni pratici consigli per mettersi all'opera e approfittare delle belle giornate, in un piccolo terrazzino come in giardino.

Tanto per iniziare, al piccolo giardiniere la sua divisa: guantini, grembiule, stivaletti o calzette robuste e mini attrezzi da lavoro, perchè chi ben comincia è già a metà dell'opera.

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IL RINVASO Risvegliamo le piante assopite dall'inverno: via al rinvaso, un nuovo contenitore più grande, nuova terra e del concime, facendo attenzione a non danneggiare le radici durante il trapianto.

LA SEMINA Le piantine aromatiche sono quelle che meglio si prestano a mostrare fiere il loro percorso di crescita: fate scegliere ai vostri piccoli quali semi e ricordate loro che oltre a un aspetto differente, li attendono aromi assai diversi tra loro. Basilico, menta, salvia, rosmarino, daranno ai piccoli pollici verdi una grande soddisfazione, dai primi germogli alle vere foglie profumate, fino al tocco speciale in tavola, nei piatti cucinati da mamma e papà.

E perchè non pensare anche ai frutti della terra?

I pomodori si prestano bene per la coltivazione in vaso, a partire dalle piantine da acquistare al vivaio. Il mese di aprile è ideale per il trapianto: le piantine devono essere disposte nel terreno o nei vasi in file distanziate l’una dall’altra, interrate di almeno cinque centimetri di profondità e la terra deve essere lavorata con fertilizzante organico o compost. La specie di piantina sarà quella più gustosa per le insalate della bella stagione: Pachino o San Marzano.

Anche le fragole sono un'ottima coltivazione domestica insieme alle zucchine, alla lattuga e al prezzemolo.

Condizione essenziale per la riuscita di una buona coltivazione è la presenza del sole per almeno 4 ore, preferibilmente al mattino. Se però la vostra esposizione è a nord, la luminosità è assicurata ma non la luce del sole, pertanto la scelta ricadrà su altre varietà: tra le piante e fiori la begonia, la dicentra, la fuchsia.

Tra le aromatiche l'erba cipollina, e alcuni frutti come il ribes e il lampone.

I vostri piccoli giardinieri non resteranno senza gli attrezzi in mano neppure per un weekend e saranno degli attenti osservatori della terra ogni giorno per bagnarla, nella speranza di scorgere per primi i piccoli germogli, poi i fiori e i frutti.

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Oltre alla flora, possiamo coinvolgere i nostri bimbi con un'altra attività fai da te: piccoli artigiani crescono cimentandosi nella costruzione di una casetta per gli uccellini.

In commercio si trovano numerosi kit pronti da montare. Se vi sentite ispirati, però, usate la fantasia: preferite materiali naturali come il legno o del compensato resistente all'umidità, il tetto sarà spiovente per evitare il ristagno dell'acqua piovana e l'apertura di ingresso avrà un diametro variabile dai 3,5 cm ai 15 cm,a seconda del tipo di volatile a cui sarà destinata la casetta. La casa dovrà essere posizionata ad un altezza da terra di almeno 1,50 m, così da essere ben rintracciabile dagli uccellini e soprattutto lontana da sguardi felini.

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Il divertimento è assicurato tra una mano nella terra, una agli attrezzi, all'aria aperta sotto il sole di Aprile.

Di Maria Chiara Ottelli

Ingegnere edile-architetto

www.lamatitabianca.it

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