Tutti i parchi di Milano con i nostri bambini! (seconda parte)

Prosegue la nostra classifica dei migliori parchi di Milano dove portare i nostri bambini.

Con l'arrivo dell'estate e della bella stagione non c'è niente di meglio da fare che uscire di casa e andare nei parchi presenti a Milano. Recenti studi suggeriscono che l'aria maggiormente inquinata si trova proprio nelle abitazioni ove soggiorniamo per più dell'80% del nostro tempo e quindi, la cosa migliore da fare, è proprio quella di stare all'aperto. Ma dove? Quali sono i posti migliori a Milano dove portare i nostri bambini? Proseguiamo con la nostra classifica dei 10 migliori parchi sfruttando i commenti degli utilizzatori di Tripadvisor, per avere un giudizio, da parte dei fruitori di questi parchi, più che sincero.

Al 5° Posto troviamo i Giardini Pubblici Indro Montanelli

Giardini Pubblici Indro Montanelli 

In zona centrale, aperto tutto l'anno (ma occhio perché la sera chiude,informatevi sugli orari), frequentato principalmente da dog sitter della "Milano bene" e da runners. all'interno tanto verde, piccoli laghetti artificiali, un bar, due giostrine, in alcuni giorni si può far fare ai bimbi un giro sul pony; c'è un'area cani aperta (ovvero senza recinzioni) che però non rispetta nessuno (turisti sdraiati in ogni dove, sopratutto d'estate) e un'altra area cani recintata, abbastanza grande. sempre all'interno dei giardini c'è anche il Planetario ed un museo di storia naturale. (Easy1983)

Realizzati alla fine del ‘700 con impianto “alla francese”, sono il primo parco cittadino progettato per un uso pubblico; nella disposizione attuale i Giardini si estendono tra Corso Venezia, i Bastioni di Porta Venezia, via Manin e via Palestro.

Benessere e sport

Area giochi: 3 aree gioco e un’area per il divertimento con giostre e trenino.
Correre nel parco: è possibile correre e fare jogging lungo tutti i percorsi oppure seguendo il percorso running di circa 2 km (vedi mappa scaricabile in fondo alla pagina).

Andare in bicicletta: è consentito a velocità limitata lungo i percorsi.

Attività ed eventi

Mostre: dal 1996 nel mese di maggio si svolge la mostra mercato di floro-vivaismo “Orticola”, organizzata dall’Associazione Orticola di Lombardia, via Monte Napoleone 8, Milano, tel. 02/76001496, Presidente Avv. Gianluca Brivio Sforza; da luglio ai primi di settembre è sede della rassegna cinematografica Arianteo.

Pausa e caffè

Chioschi e bar: Bar Bianco, sul lato di via Palestro, sempre aperto dalle 8.00 alle 20.30.

Utilità e servizi

Istituti scolastici: scuola materna

Area cani: 2 per una superficie totale di 12.600 m²

Sicurezza: il parco è tutto recintato; è periodicamente previsto un servizio di sorveglianza a cura delle GEV

Pavimentazione: ghiaietto

Toilette: in primavera-estate postazioni con servizi igienici mobili (anche per i disabili).

Al 4° Posto spiccano i Giardini di Villa Reale situati in Via Palestro, Milano, Italia

C'era una volta una Milano che, uscita con le ossa rotte ma a testa alta dall'immane scempio di una guerra ancora più incomprensibile delle altre, provava a ripartire, a ricostruire palazzi e coscienze. E li in piazza Cavour la roccaforte degli strilloni che queste coscienze provavano a orientare. Il palazzo sede del Corriere di informazione, de La notte e altre testate. A due passi, quasi all'angolo con corso Venezia una piccola oasi di quiete vicina e insieme lontana dal trambusto dei tram delle auto e degli strilloni.Si accede da bambini fino a 12 anni e gli adulti possono accedervi soltanto se accompagnano un bambino, ma la regola, scritta in piccolo non è così ferrea...e a molti è capitato di scambiare un bacio furtivo con la ragazza del momento, protetto dal silenzio e dalla solitudine di una dolce mattina di primavera. Incantevole. (Franco F)

Al terzo posto troviamo il  Parco Nord Milano  in Via Gian Carlo Clerici, 150, 20099 Milano

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È Parco metropolitano, una isola di verde tra la città e i comuni satellite. Questo è - oggettivamente - il parco milanese più ampio. È anche ben tenuto. La flora rispetta le origini dell'alta pianura padana. In alcuni contesti è selvaggia. È un valore eccezionale per la cittadinanza, ed è un esempio per altre grandi città. Credo abbia davvero poco da invidiare a parchi di Londra e Parigi. Non è assolutamente da paragonare agli altri parchi di Milano (che dono di tenore storico) quali Sempione e Giardini Pubblici Montanelli. ( MarGilgamesh)

Al secondo posto della nostra classifica dei parchi di Milano troviamo il Parco Sempione in Piazza Castello.

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È sicuramente una delle sette medaglie di Milano, un bellissimo polmone verde che parte dall'Arco della Pace per arrivare al Castello Sforzesco .... Alberi secolari di tutte le specie, un ponte in ferro liberty che attraverso un corso d'acqua ... Il bar bianco uno storico punto di incontro e la biblioteca !! 
Però da qualche anno le Amministrazioni pubbliche hanno ridotto le manutenzioni e quindi sotto il ponte passano anatre e topi e anche la sorveglianza è carente quindi ci sono purtroppo spacciatori di droga e ladri che approfittano del relax dei visitatori . ... non potete non andarci ma, occhio alla borsa ... (EBRDconsultant)

Informazioni generali
Una giornata al Parco Sempione: le cose da fare sono “infinite”.

C’è da visitare la Triennale o semplicemente sedersi tra i tavolini del suo bar e cercare le opere d'arte nascoste nel verde.  Chi è alla ricerca di emozioni può dominare la città dalla Torre Branca e sentirsi un po’ più piccolo davanti all'Arco della Pace.

Chi non vuole mai allontanarsi dalla propria “rete”, anche all'ombra di pini e agrifogli, può connettersi ad internet grazie alla copertura Wi-Fi di cui il parco è dotato.

I più sportivi possono decidere di fare una corsa, seguendo un “percorso vita”, girare il parco in bicicletta o giocare a pallone, a fresbee e a basket.

Per i più piccoli ecco una grande area attrezzata, con scivoli, altalene e rete di corde. Ma anche giostre, un trenino, un circuito di gokart elettrici e una pista di pattinaggio.

Non è finita qui, perché l'ingresso più vistoso del parco, il Castello Sforzesco, è tutto da visitare con i suoi cortili e musei. E quando scende la sera si accende la musica all’aperitivo del Bar Bianco!

E infine.... al numero uno dei parchi di Milano dove portare i nostri bambini per stare all'aria aperta, troviamo .....

.... il Parco delle Cave!

Gli ingressi : via delle Forze Armate, via Fratelli Zoia, via Caldera

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Mi emoziono a parlare del parco delle cave perché è il luogo dove ho deciso di vivere (attraverso la strada e sono al parco). Un parco completamente riqualificato con ben 3 cave che poi sono veri e propri laghetti bellissimi dove si può pescare o far scorrazzare i motoscafi radiocomandati si possono fare passeggiate sotto l'ombra delle piante o correre l'intero giro del parco è di circa 5km o andare in bicicletta. In particolare attorno ad una deve cave c'è un prato verdissimo dove poter trascorrere una giornara facendo un pic-nic o prendere il sole e c'è anche una piccola spiaggia dove i bambini possono giocare. All'interno del parco si possono anche trovare : campi da bocce raduno di molte persone, campi da basket o da calcio e una "fattoria" visitabile dove poter vedere cavalli , pecore maiali conigli ecc.. Non ci sono aree adibiti per il barbecue. Dimenticavo che ci sono anche gli orti (mio papà ne ha uno). Meraviglioso, non cambierei questo posto con nessun altro ! (Denis D)

Oggi il Parco delle Cave è un parco urbano inserito nel più vasto Parco Agricolo Sud, attualmente ha una superficie di 135 ettari ed è collocato tra i quartieri di Baggio, Barocco, Quarto Cagnino e Quinto Romano. Gli elementi che caratterizzano questo parco cittadino sono : l'acqua dei laghi, i tappeti erbosi solcati da percorsi equestri, ciclabili e pedonali l'agricoltura biologica, i boschi, che si sviluppano tra antichi fontanili e marcite, le Associazioni, che costituiscono un elemento di unicità per questo territorio e che, oltre a promuovere numerose iniziative organizzate nell'area del parco, sono da considerarsi fornitrici di servizi alla persona in quanto restituiscono ai cittadini informazione, sicurezza, presidio costante delle aree, qualità della vita, capacità aggregativa attraverso lo sport, la cultura ed il sociale consentendo la promozione quotidiana della cultura del verde permettendo così un continuo sviluppo e contribuendo al formare una sempre maggiore consapevolezza dell'importanza strategica delle aree verdi nel contesto urbano.

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